“Ci sono parlamentari del PD eletti all’estero che sostengono di aver fatto bene nella riorganizzazione delle sedi consolari durante questa legislatura, ma è pura demagogia”. Così sul proprio profilo Facebook Luigi Bille, consigliere CGIE residente a Londra.
“Durante l’era Bonino-Mogherini, dove già sedevano in Parlamento, nei banchi del Pd, i vari Garavini, Tacconi e Farina, il governo, sempre a forte trazione Pd, tramite i suoi ministri degli Esteri sopra citati, lanciò il “riorientamento della rete consolare” con la chiusura di ben 44 sedi diplomatiche, incluse sedi consolari vicino casa dell’On. Tacconi, il quale cita il governo Monti reo di aver chiuso 33 sedi diplomatiche”.
“Chiaramente, come la sua collega Garavini, il Tacconi – prosegue Bille – fa bene il suo lavoro di pura demagogia politica con riferimenti non corretti se non falsi. L’ex Ministro Terzi fermò le poche chiusure di Mantica (ancora Tacconi era nel limbo degli elettori). Il Pd ha fatto di peggio e di più e se i suoi parlamentari eletti all’estero pensano di esimersi da responsabilità ricordo loro che fanno parte del partito di governo dal 2013 e non solo da quando Renzi è diventato premier! E ancora non è finita, ne vedremo di belle. Mi auguro – conclude Bille – che al netto delle proprie ideologie, si inizi un po` ad aprire gli occhi, guardando la verità dei fatti, per mandare a casa questi parlamentari”.
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