Il club dei repubblicani di Harvard, la più antica organizzazione dell’Elefante nelle università statunitensi, ha deciso di non appoggiare il candidato del Grand Old Party. E’ la prima volta in 128 anni.
L’Harvard Republican Club ha spiegato i motivi della scelta di non sostenere Donald Trump alle prossime elezioni presidenziali statunitensi con un post su Facebook. Le sue opinioni "sono antitetiche ai nostri valori non solo come repubblicani, ma come americani. La retorica che ha sposato – dagli insulti razzisti alle derisioni da misogino – non è in accordo con i nostri principi conservatori".
Secondo i repubblicani di Harvard, l’elezione di Trump "metterebbe in pericolo la nostra sicurezza interna e all’estero". Le sue politiche commerciali "protezionistiche" e le "restrizioni draconiane sull’immigrazione" farebbero aumentare il deficit federale e i costi per i consumatori, "riportando la nostra economia in recessione". Anche l’isolazionismo invocato da Trump "è in disaccordo con la linea repubblicana tradizionale".
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