Lo scorso mese di ottobre l’Ambasciatore d’Italia a Santo Domingo, Stefano Queirolo Palmas, ha incontrato la comunità italiana di Las Terrenas, nella costa Nord del Paese caraibico. In quell’occasione, diversi connazionali hanno spiegato di avere grandi difficoltà per ottenere un appuntamento online finalizzato alla richiesta o al rinnovo del passaporto italiano.
All’evento era presente anche una delegazione del Comites di Santo Domingo, a cominciare dal suo presidente, Diana Spedicato. Lo stesso Comites, in una nota diffusa a metà novembre, ha poi spiegato di continuare a ricevere da diversi mesi “segnalazioni riguardanti le difficoltà” per poter prenotare un appuntamento in Ambasciata.
“Membri del Comitato – si spiega nel comunicato – hanno fatto presente alla nostra Rappresentanza Diplomatico-Consolare il protrarsi di questa situazione che, indubbiamente, rende difficile l’ottenimento di servizi da ritenersi basilari per i connazionali che vivono nella Repubblica Dominicana (e non solo)”.
Ricordando che alla riunione di Las Terrenas “i cittadini presenti hanno prevalentemente indicato la questione appuntamenti come il tema principale da affrontare”, “la presidenza del Com.It.Es. ha chiesto alla Commissione Diritti Civili, Politiche Sociali e Rapporti con l’Autoritá Consolare, di riunirsi con carattere di urgenza, con l’obiettivo – conclude la nota del Comites di Santo Domingo – di affrontare la problematica in questione alla ricerca di strategie opportune”.
Siamo felici che il Comites si stia muovendo alla ricerca di soluzioni possibili. Ci auguriamo davvero si possa risolvere quanto prima. Del resto, sappiamo che da parte dell’Ambasciata di Santo Domingo l’impegno è massimo, in questo senso, com’è massima la disponibilità all’ascolto da parte della sede diplomatica.
Ci auguriamo, altresì, che l’attuale governo capisca una volta per tutte che per fare funzionare bene la nostra rete consolare servono risorse, umane ed economiche, per dare così risposte ai connazionali della Repubblica Dominicana che, pur vivendo oltre confine come tanti altri italiani all’estero, hanno tutto il diritto di ricevere servizi consolari efficienti in tempi dignitosi.