Giovanni Pilloni se ne è andato un paio di giorni fa. Falciato da un’auto mentre a piedi attraversava l’autostrada che da Samaná lo riportava a Las Terrenas. Rientrando nella Repubblica Dominicana da Torino, per comprarsi una bottiglietta d’acqua aveva deciso di far fermare il taxi che dall’aeroporto internazionale di Las Americas in Santo
Domingo lo stava portando a casa, in quella Las Terrenas dove viveva da molto tempo ed era personaggio molto conosciuto, specialmente all’interno della nostra comunitá.
Attraversando la strada non si é accorto dell’arrivo di un’auto il cui conducente, dopo averlo investito, ha proseguito la sua corsa e finora non é stato identificato dalla polizia.
Sardo, positivamente cocciuto, una vita a Torino come operaio, poi l’arrivo ai Caraibi, nella Repubblica Dominicana, a Las Terrenas dove aveva comprato casa, aveva conosciuto Aracelis e si era sposato.
A volte mi diceva che tornava definitivamente in patria, in Piemonte. Spariva per qualche tempo, poi lo rivedevo qui, a camminare lungo la spiaggia o nel centro cittá, con la sua tipica andatura ciondolante.
Dopo un giorno trascorso nella sala mortuaria dell’ospedale di Las Terrenas, il suo corpo é stato trasferito a Santo Domingo dove lo aspettava il fratello Luigi, che vive a Santiago de Los Caballeros, per il riconoscimento di prassi. Giovanni Pilloni é stato sepolto in un cimitero della capitale.
Discussione su questo articolo