L’organizzazione non governativa Human rights watch (Hrw) ha chiesto al Congresso della Repubblica Dominicana di adottare misure per depenalizzare l’aborto.
Il divieto della pratica in vigore dal 1884, denuncia l’Ong, minaccia la salute e la vita delle donne ed e’ incompatibile con gli obblighi internazionali sui diritti umani. Nel Paese l’aborto e’ illegale anche quando la vita della madre e’ a rischio o quando la gravidanza e’ frutto di stupro o incesto.
Il codice penale del Paese impone pene detentive fino a 2 anni per le donne e le ragazze che hanno abortito e fino a 20 anni per i medici che praticano l’aborto.
“I legislatori della Repubblica Dominicana hanno l’opportunita’ di riformare il codice penale arcaico del paese e depenalizzare l’aborto in tre circostanze”, ha detto Ximena Casas, ricercatrice sui diritti delle donne presso Human Rights Watch. “Le donne e le ragazze nella Repubblica Dominicana hanno dovuto aspettare a lungo prima che le autorita’ difendessero le loro vite e i loro diritti sessuali e riproduttivi”.
L’appello di Hrw arriva proprio mentre il Congresso ha iniziato questa settimana a discutere una proposta di legge per depenalizzare l’aborto.