Il presidente in carica in Repubblica Dominicana, Luis Abinander, candidato alle prossime elezioni presidenziali con il Partito rivoluzionario moderno (Prm), ha firmato un accordo programmatico con i 25 partiti alleati della coalizione “Rd Avanza”.
Abinander ha assicurato che la coalizione unita portera’ a una vittoria storica come quella del 2020.
“Sappiamo che tutti uniti, ogni partito qui presente, la votazione di Rd Avanza sara’ storica e senza precedenti”, ha affermato il presidente in carica durante la cerimonia della firma, nella capitale Santo Domingo, assicurando che per i prossimi quattro anni sono previste riforme “in tutti i settori”.
Tra i 20 punti dell’accordo, risalta quello sul rafforzamento delle frontiere con Haiti e quello per la riforma del sistema migratorio.
“Sosteniamo la difesa ferma dell’interesse nazionale coscienti che la Repubblica Dominicana sta affrontando una situazione che ha smesso di essere solamente un problema migratorio per trasformarsi in una minaccia alla sicurezza nazionale e regionale”, si legge nel testo dell’accordo. (
Inoltre, i firmatari si impegnano a “migliorare la qualita’ della vita delle persone” nei settori dell’alimentazione, della salute e dell’istruzione. Rispetto alle prospettive economiche, l’accordo punta al “rafforzamento della capacita’ produttiva e la promozione dell’innovazione” tecnologica e organizzativa, per migliorare le imprese locali e attrarre maggiori investimenti.
La coalizione, infine, ritiene importante proseguire la riforma della giustizia, per assicurare che il settore sia “indipendente, libero, efficiente e imparziale” al fine di sradicare corruzione e impunità.
La coalizione “Rd avanza” e’ stata formata ufficialmente lo scorso febbraio ed e’ composta in totale da 25 tra partiti e movimenti politici.
“Siamo impegnati insieme al presidente Abinander, ad approfondire le trasformazioni del nostro Paese, per modernizzarlo e rafforzare la nostra istituzionalita’ democratica”, ha affermato nell’occasione Eduardo Estrella, il presidente di Dominicani per il cambiamento (DxC).
Il 19 maggio oltre 8 milioni di cittadini dominicani (7,2 milioni residenti nel Paese e circa 800mila all’estero) andranno al voto per eleggere presidente, vice presidente, 32 senatori e 178 deputati. Si sfidano nove candidati, ma sono tre i principali: Abinander; l’ex presidente Leonel Fernandez per Forza del popolo (Fp), e Abel Martinez, con il Partito di Liberazione Dominicana (Pld). Abinander, in carica dal 16 agosto 2020, risulta favorito anche negli ultimi sondaggi, con un gradimento del 58 per cento, superiore di 33 punti Fernandez, in corsa per ottenere un quarto mandato.