Paolo Dussich, per anni presidente del Comites di Santo Domingo e oggi membro di nomina governativa del Consiglio Generale degli Italiani all’Estero – quello che viene considerato un po’ il “Parlamentino” degli italiani nel mondo -, spiega che lo scopo principale della sua presenza all’interno del CGIE “è quello di lottare affinché venga ripristinata la rappresentanza del CGIE per il Centro America e l’isola dei Caraibi”.
Per Dussich, che è anche delegato nazionale del CTIM in RD, ripristinare questa rappresentanza in Centro America è “una cosa fattibilissima”, dal momento che “dal Messico a Panama e in tutta l’isola dei Caraibi ci sono oltre 60mila residenti italiani”.
“Nella RD – prosegue Dussich intervistato da 9Colonne in occasione dell’ultima assemblea plenaria CGIE – vorremmo che finalmente si sbloccasse la questione della costruzione della nuova Ambasciata e che la sede della vecchia possa essere a disposizione della comunità e delle associazioni, in modo da poterla riutilizzare, perché è un bene dello Stato che si sta deteriorando”, conclude.
Ci auguriamo davvero che Dussich possa riuscire nel suo intento; soprattutto, ci auguriamo che altri consiglieri CGIE, pensiamo a quelli del Nord America per esempio, si uniscano a lui in questa battaglia. Ai connazionali del Centro America e dei Caraibi è stata tolta la rappresentanza all’interno del Consiglio: un grave errore, a cui è necessario porre rimedio prima possibile.