Fabrizio Micari, candidato alla carica di presidente della Regione Siciliana per il centrosinistra, inizia da Taormina il suo tour in vista delle elezioni del 5 novembre. “Presentazione bagnata, presentazione fortunata…” ha detto Micari facendo il suo ingresso all’hotel Villa Diodoro, dove partecipa ad un incontro elettorale con il segretario del Pd Matteo Renzi, “Avete visto, abbiamo portato l’acqua”, ha detto scherzando il leader dei Dem, facendo riferimento proprio alla pioggia.
“Un saluto a Fabrizio Micari, futuro presidente della Regione Siciliana”, ha detto Renzi aprendo l’incontro nel pomeriggio, all’hotel Villa Diodoro di Taormina, insieme al candidato alla carica di presidente della Regione Siciliana. “Non permettete a certi politici nazionali di fare della Sicilia una ‘cavia’ per le elezioni nazionali. In ballo c’è il governo dei prossimi cinque anni della vostra terra. Non è un sondaggio sulle politiche nazionali”, ha sottolineato il segretario del Pd rivolgendosi alla platea.
“Per guidare la Regione siciliana – ha aggiunto – occorre avere una competenza che non si improvvisa. La competenza non può essere una parolaccia. Per svolgere un certo ruolo occorre avere competenza, professionalità e una squadra capace di giocarsi tutto questo”.
“Diciamo no all’improvvisazione al potere, lo dico pensando al Movimento 5 stelle e ai danni che sta producendo”. Micari? “Non lo abbiamo scelto a Roma, l’ho incontrato prima di oggi solo una volta inaugurando l’anno accademico a Palermo. È una innovazione competente. Adesso la partita ve la giocate voi”.
Parlando di Mezzogiorno: “Purtroppo l’Italia e’ ancora divisa in due. I dati dell’economia sono impressionati: cresciamo, con dati alti al nord, il problema e’ che ci sono due Italie: un nord veloce e il mezzogiorno lento. Ma in Sicilia ci sono tutte le condizioni per ripartire”. “In Italia – ha aggiunto – c’e’ la ripresa e si vede, ma c’e’ chi deve rinunciare a polemiche e lamenti e invece andare avanti”.
Il candidato alla presidenza della Regione Siciliana, Fabrizio Micari, a margine dell’incontro ha detto: “Con Renzi abbiamo fatto un’analisi della situazione e abbiamo riscontrato che ci sono assolutamente le condizioni per arrivare a vincere. E questo è l’obiettivo reale che abbiamo e credo ci siano le condizioni, lo spirito, le idee per arrivare a questo risultato”. “La Sicilia tende purtroppo alla sfiducia, forse perché viene da un passato di delusioni, e bisogna ripartire, ricostruire, dando un’idea di futuro possibile”.
Si è conclusa con il tradizionale selfie con simpatizzanti ed elettori la prima tappa del tour elettorale in Sicilia del segretario del Partito Democratico. Renzi proseguirà in serata il suo tour siciliano a Catania e Siracusa. Sabato proseguirà a Ragusa, Sciacca e Marsala.
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