A Portici (Napoli) il segretario nazionale del Pd Matteo Renzi, parlando dal treno Destinazione Italia alla stazione di Pietrarsa, assicura che l’Italia negli ultimi anni ha fatto passi avanti: “Ci avviamo a chiudere questa legislatura lasciando il Paese meglio di come lo avevamo trovato. Nessuno puo’ contestarlo: non ci sono bufale, fake news o mentitori seriali che possono smentire dei dati di fatto”, ci tiene a sottolineare l’ex sindaco di Firenze.
Con lui ci sono anche Matteo Richetti, “io e lui formiamo una coppia di fatto”, scherza Renzi, e i ministri Graziano Delrio e Marco Minniti. “Minniti fa parte della corrente di destra del Pd – dice il segretario dem ridendo insieme ai due esponenti del governo -; Delrio fa parte della corrente di sinistra del Pd”.
Il M5S? Per l’ex presidente del Consiglio la politica è progettualità, capacità di realizzare riforme, “non basta andare in piazza a gridare contro gli impresentabili, anche perché poi magari si scopre che gli impresentabili sono proprio loro”.
Sguardo alle elezioni in Sicilia: “In Sicilia dopo anni di abbandono abbiamo messo oltre 9 miliardi solo per le ferrovie. Soldi che non c’erano e che noi abbiamo finalmente messo. Lo dico al compagno Salvini che si diverte a sparare cifre in Sicilia”.
Matteo Renzi precisa inoltre che non esiste alcuna rottura con il governo, ponendo così fine – si spera – alle polemiche che hanno visto il Pd e il governo contrapposti sulla nomina del governatore di Bankitalia.
Il treno del Pd ripartirà dal Nord Est il 7 ottobre. Domenica, promette, “saremo in tanti a percorrere la tappa Portici-Roma, tutti insieme, con i ministri, i parlamentari ma anche i giovani Millenials”.
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