Noi italiani siamo proprio un popolo di pollacchioni: sono anni che ci stiamo lamentando per la crisi economica galoppante e non ci eravamo accorti, salvo i fiorentini, che avevamo un grande personaggio, in Italia, in grado di risolvere tutti i problemi, anche se a volte in modo un po’ troppo "disinvolto", vedi l’ascesa a segretario del Pd ed a premier nonostante le reiterate promesse a Letta: vabbé, sono zingarate ed a sinistra ne sono avvezzi.
Comunisti e postcomunisti si potrebbero addirittura definire calzolai esperti, in quanto continuano a farsi le scarpe tra di loro. Renzi, da quando è a palazzo Ghigi, non fa altro che parlare e girare per l’Italia, gli manca solo da visitare qualche convento di clausura, qualche asilo nido; forse per sbaglio gli potrà capitare di far visita anche al Forteto, nonostante il disdoro che ha portato e sta portando.
Promette di tutto, da un po’ di tempo continua a dire che la riduzione delle tasse non si fermerà ma, ad onor del vero, le uniche riduzioni che ha fatto sono quelle relative alle detrazioni fiscali: se qualcosa ha tagliato è perchè dà meno ai comuni con la conseguente possibilità di questi ultimi di aumentare le loro tasse ( Praticamente sta facendo il gioco delle 3 carte).
Continua a dire che non riceverà ordini dall’Ue: "le riforme le faccio io e non l’Ue"! Spero che all’Ue abbiano capito con chi hanno a che fare. Fino ad oggi, inoltre, non ha fatto nulla, neanche una sola mossa, per arginare gli sbarchi, anzi ha tolto il reato di clandestinità quando anche un pollacchione di allevamento avrebbe capito che in tal modo gli sbarchi sarebbero aumentati. Se intavola , senza genuflettersi, il problema dei clandestini all’ Ue, sa che riceverà in risposta un coro non di pernacchie ma di "pernacchi" altro che "le riforme le faccio io". Come nuovo che avanza è proprio una barzelletta, viene spontaneo definire i vecchi rottamati delle fuoriserie fiammanti rispetto a questa malandata carretta a pedali di origini fiorentine.
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