“Avevamo proposto di affidare a un solo partito la guida del Paese e lo avevamo fatto per evitare sceneggiate come quelle indecorose di queste ore – prosegue -. Siamo stati accusati di deriva autoritaria solo perché volevamo dare a qualcuno la responsabilità di governare. Se fosse passato il referendum oggi avremmo un sistema più semplice. Ricordarlo non significa vivere di nostalgia ma aiutare a capire la vergogna di questi giorni: litigi e risse sulla pelle degli italiani. Altro che deriva autoritaria. Il tempo è galantuomo, anche su questo”, conclude l’ex premier.
“Chi ha avuto la sfortuna di seguire la giornata politica stasera va a letto con il mal di testa. Ormai è rissa continua: grillini e leghisti litigano su tutto, sul Salva Roma, sui rimpatri, sui processi, sull’eolico. Vivono di dispetti e ripicche. Quello va in consiglio dei ministri, no non ci va, fa l’offeso, cambia idea, alla fine partecipa: spiace dirlo ma ormai è evidente che in un qualsiasi asilo del Paese i comportamenti sono più logici che a Palazzo Chigi. Mentre il resto d’Europa discute di futuro, noi italiani assistiamo allo scontro totale interno alla coalizione di governo su qualsiasi argomento”. Lo scrive il senatore del Pd, Matteo Renzi.