L’ex premier e leader di Italia Viva Matteo Renzi dice che il Governo della premier Giorgia Meloni non arriverà alla scadenza naturale del mandato.
L’ex sindaco di Firenze sostiene ciò in funzione del fatto che ci sarà il referendum sull’autonomia differenziata e che probabilmente tale referendum finirà con una bocciatura di tale provvedimento.
Deve essere ricordato che la gente tende a non votare nei referendum. In particolare, gli elettori di centrodestra sono più inclini ad astenersi. Gli elettori di sinistra, invece, si alzano dal divano e vanno a votare in massa per bloccare un provvedimento voluto dall’altra parte politica. Dunque, vi è il rischio di una bocciatura dell’autonomia differenziata.
Referendum di questo tipo diventano dei veri e propri referendum sul Governo. Questo è un dato di fatto.
Per Renzi vi è questa equazione: il referendum sull’autonomia differenziata non passerà e sarà una bocciatura del Governo. Quindi, sempre per Renzi, il Governo non avrà più la maggioranza. Per questo motivo, egli vede una caduta del Governo.
Se una cosa del genere accadesse questo quali sarebbero gli scenari? Ci sarebbe un governo tecnico con i partiti di opposizione e Lega e Forza Italia? Ciò sarebbe possibile. Del resto, i partiti in questione hanno governato insieme.
Ci sarebbero nuove elezioni? In tal caso potrebbe formarsi il “Campo largo” che metterebbe insieme le forze da Alleanza Verdi Sinistra a Italia Viva (e forse anche ad Azione) per battere il centrodestra.
La realtà ci potrebbe dire una cosa diversa: il Governo resterebbe in carica fino alla fine del mandato perché il risultato del referendum non avrebbe nulla a che fare con il Governo stesso. Forse, quella di Renzi è solo strategia politica.