Matteo Renzi, intervenuto a Radio 24, ha commentato le voci che lo darebbero concorde ad un aumento dell’Iva. “Ritengo che questa ipotesi sia totalmente assurda e mi sento di poter dire che il Partito Democratico non fara’ mai aumentare l’Iva in questo Paese. Devo dire che il Presidente Gentiloni e’ il primo a essere convinto di questo, per cui trovo che non sia assolutamente una indiscrezione veritiera”, ha dichiarato l’ex premier, che poi ha ricordato che l’ultima volta che e’ stata aumentata l’Iva “era il settembre del 2013. Bene, dal Governo dei millegiorni e poi con l’attuale Governo non c’e’ mai stato un aumento dell’imposizione fiscale e credo che sia un fatto positivo che questo venga confermato. Naturalmente poi il Governo fara’ le proprie scelte nelle prossime settimane, pero’ mi sento di poter dire che sull’Iva c’e’ una linea di condotta da parte del nostro partito, del nostro schieramento che mi sembra molto chiara: no all’aumento dell’Iva. Noi dobbiamo sostenere e incoraggiare i consumi, come e’ giusto che sia”.
A proposito del governo Gentiloni: “’C’è moltissimo ancora da fare e i timidi segnali di ripresa vanno incoraggiati”. “Naturalmente nel guardare le cose da fare, ancora moltissime, in particolare sull’abbassamento delle tasse, sulla riduzione burocratica e sulla semplificazione, dobbiamo anche avere ben presente che alcune misure entrano piano piano in vigore adesso”.
Secondo Renzi “il governo sta lavorando con grande intensità sui vari progetti, a cominciare da quello delle periferie. Ci sono come sempre luci ed ombre, però trovo importante che alcune misure previste nelle scorse settimane inizino finalmente a diffondere la propria forza e la propria energia e questo è importante per l’Italia, e non è un problema di colore politico, non è un problema di un partito o dell’altro. Se le imprese vedono con più fiducia il futuro questo è un fatto che deve fare contenti tutti”.
Per il candidato alla segreteria Pd è importante “continuare l’opera di riduzione delle tasse e contemporaneamente di semplificazione è il presupposto per poter combattere l’evasione”.
Per combattere l’evasione “noi dobbiamo abbassare le tasse, rendere più semplice il sistema fiscale, attraverso una digitalizzazione spinta, attraverso l’innovazione tecnologia applicata al fisco, il fisco 2.0 sul quale abbiamo fatto dei passi in avanti, e questo ha portato negli ultimi anni a dei risultati”.
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