Matteo Renzi continua a puntare il dito contro il governo di cui il suo stesso partitino del 2% fa parte. Continua a minacciare la crisi, il leader di Italia Viva. Che nel frattempo non solo precipita ulteriormente nei sondaggi, non solo risulta quanto mai antipatico agli italiani che non riescono a comprendere questa crisi in piena pandemia, ma è anche stato massacrato da tutta la stampa estera.
Eppure c’è chi lo difende. Son pochissimi e quasi tutti parlamentari renziani. E si capisce, la loro difesa è d’ufficio. Tra loro c’è Laura Garavini, senatrice residente in Germania, eletta nella ripartizione estera Europa col Pd e poi passata a Italia Viva, che in una nota fa sapere che Matteo Renzi ha spiegato bene le ragioni di Italia Viva “nell’intervista di oggi al Frankfurter Allgemeine Zeitung”. Poi aggiunge: “Chi parla di discredito sulla stampa estera non conosce il tedesco. O è in cattiva fede”.
Tutti i giornali italiani dunque sarebbero in mala fede, secondo Garavini, visto che tutti ne hanno parlato. Ma lasciamo stare questo punto. Torniamo alla stampa estera.
Renzi è stato fortemente criticato, per non dire bastonato, dalle più autorevoli testate giornalistiche mondiali. Dal Financial Times, da Les Echos, da El Pais e da Politico.eu per menzionarne solo alcune. Vale la pena anche ricordare quanto scritto da Gavin Jones, corrispondente da Roma per Reuters, il quale ritiene che Renzi stia “giocando con la politica”. E questo è un eufemismo.
Cara Senatrice Garavini, va bene aggrapparsi al Frankfurter Allgemeine Zeitung… E forse lei conoscerà il tedesco, ma non conosce evidentemente né l’inglese, né lo spagnolo, né il francese, lingue con cui tutta la stampa estera si è espressa contro Renzi, in maniera unanime. O forse è davvero convinta che una cosa scritta in lingua tedesca valga di più o abbia maggiore autorevolezza? Suvvia…
Dopo avere imparato inglese, spagnolo e francese, ci faccia un favore: inviti il suo leader a smetterla con questa sceneggiata con cui tiene in ostaggio l’Italia, lo inviti a decidersi una volta per tutte. Sempre che sappia davvero cosa fare. Nei palazzi romani gira voce che in questo momento Renzi sia più confuso che mai…