“Ho chiesto al procuratore Pignatone di essere ascoltato come testimone perche’ credo che su questa storia delle fake news si giochi il futuro dello Stato democratico”. Lo dice Matteo Renzi durante una diretta Facebook.
“Il Fatto Quotidiano dice che il caso delle fake News si risolvera’ in una bolla di sapone. Occhio ragazzi! Si arriva a pensare che ci sia una influenza russa nel referendum sulla Brexit e nel referendum costituzionale del 2016. Ma il referendum lo avremmo perso lo stesso, non cerco altre strane ragioni. Ma e’ tutt’altro che una bolla dis apone e ce la ritroveremo a settembre: nella notte dello scontro tra il Presidente della Repubblica e il Movimento 5 Stelle, Di Maio decide di chiedere l’impeachment per Sergio Mattarella, per alto tradimento”, aggiunge Renzi.
“Una idiozia pura – osserva -. In quel momento parte una campagna contro Mattarella, con un hashtag #Mattarelladimettiti, e con la creazione di profili falsi sui social. Cioe’ un soggetto a meta’ tra una societa’ privata e un movimento politico, chissa’, produce dei profili falsi. Il punto e’: e se la Procura che ha aperto l’indagine scoprisse che ci son in questo Paese strutture che decidono di mettere in piedi un attacco al Presidente della Repubblica tramite profili falsi e fake news?”.
“Il Paese sta tornando peggio di prima, la strategia politica di questo governo non aiuta, sono confusi, non decidono. Ora siamo alla verità. Vi ricordate le grandi promesse elettorali? Flat Tax, fornero, reddito di cittadinanza… Non hanno fatto ancora nulla”.
Renzi ricorda anche Marcinelle, tragedia mineraria nella quale persero la vita 136 italiani oltre mezzo secolo fa, “italiani che persero la vita in modo atroce e che ricordiamo con affetto”.
Vaccini: “Come si fa in nome della presunta scientificita’ a fare quello che hanno fatto i deputati grillini? Taverna, un premio Nobel alla medicina, o Barillari? Sui vaccini si e’ scritta una delle pagine piu’ brutte degli ultmi anni: parola di Burioni, luminare insultato in modo squallido e insultato dai No Vax”.
Parlando dell’incidente mortale avvenuto a Foggia nei giorni scorsi: “La legge sul caporalato esiste, l’ha fatta il nostro governo e spero non venga cancellata, ma attuata”.
“La Leopolda sara’ un evento che si svolgera’ oltre i confini del Partito democratico e si rivolgera’ a chi cerde che l’Italia sia piu’ forte e piu’ bella di quello che si crede”.
Parlando del decreto Dignità, approvato in via definitiva dal Parlamento, e dell’annunciato addio di Foodora all’Italia: “Se le aziende vanno via, saltano i lavoratori. Spiegatelo al ‘Sacro blog’, ma la vedo difficile farlo capire a Beppe Grillo”. “Se fossero andati in ferie prima sarebbe stato meglio”: lo dice Matteo Renzi durante una diretta facebook riferendosi al governo e alle forze di maggioranza. “Quella stima di 80 mila posti di lavoro in meno e’ una stima fin troppo ottimistica. Saranno molto di piu'”, aggiunge Renzi. “Foodora se ne e’ andata e ha ottenuto il plauso di Grillo. Spiegategli che, se le aziende vanno via, va via anche il lavoro”.
“Bisogna essere credibili in Europa, bisogna essere forti. Su Le Monde c’e’ una paginata intera sulle proposte di Di Maio e Salvini. Se dici quelle cose e’ normale che sui mercati si balla”. “Lo spread vuol dire che pagheremo piu’ di mutuo, per colpa di questi fini strateghi”.