Matteo Renzi è andato a riprendere in auto il figlio maggiore e, dopo essere rientrato a casa, è nuovamente uscito, poco dopo le 13, al volante dell’auto di famiglia con la moglie e, probabilmente, i figli. A cronisti e fotografi che lo attendevano sulla strada Renzi ha detto: “Andate a casa, oggi faccio l’autista….”.
Intanto i partiti del No spingono per andare al voto prima possibile. Tutti. Anche se Silvio Berlusconi sembra più riflessivo: forse sta davvero valutando l’ipotesi di un governo istituzionale.
Matteo Salvini per la Lega Nord è netto: “Ma quale governo? A casa Renzi e Alfano, e a casa anche i 174.000 sbarcati quest’anno! Solo una strada: voto subito”.
Sulla stessa linea anche il Movimento 5 Stelle. In un post pubblicato sul blog di Beppe Grillo si legge: “Al voto! E senza scuse, la legge elettorale c’è già. E se i parlamentari non maturano la loro pensione d’oro chi se ne frega!”.
Il Cavaliere incontrerà il presidente Mattarella al Quirinale sabato pomeriggio. Sarà lui stesso a guidare la delegazione. Non vuole correre il rischio che altri, in questo momento così delicato, possano commettere qualche errore. Berlusconi a un certo punto dovrà anche decidere quale ruolo vuole giocare Forza Italia in ambito centrodestra. La partita è appena cominciata.
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