Matteo Renzi conversando con i cronisti in Senato attacca il governo. Secondo l’ex premier la credibilità dell’esecutivo gialloverde ormai “è pari a zero. Stiamo facendo un capolavoro di masochismo”. Sull’incontro tra Di Maio e i gilet gialli: “Il vicepremier e ministro dello Sviluppo economico ha incontrato il capo di un movimento che vuol fare il golpe in Francia, immaginate che cosa può pensare un investitore internazionale, secondo voi investe da noi?”.
L’Italia va sempre peggio, “nessuno si rende conto che siamo in recessione”, sottolinea. E aggiunge: “Le interviste del presidente Conte sono ormai un genere letterario, non si vede una proposta per uscire da questa crisi”.
Con il nostro governo, ci tiene a sottolineare Renzi, l’Italia cresceva. Adesso, dopo “14 trimestri di crescita, improvvisamente con una serie di misure folli come questa (il decretone che introduce reddito di cittadinanza e quota 100 per la pensione, ndr) abbiamo messo la marcia indietro e io sono preoccupatissimo, perché se non se ne rendono conto non sono neanche in grado di elaborare una strategia per uscirne”.
C’è tempo per una battuta sul risultato del voto in Sardegna: “Che i Cinque stelle abbiano un problema mi sembra evidente: prima dovevano vincere in Molise, poi in Abruzzo, in Sardegna, in Basilicata… Io dico che arrivano terzi anche in Basilicata“.