Quanto avevamo pronosticato nelle scorse settimane sulle pagine di ItaliaChiamaItalia sta avverandosi passo dopo passo. Abbiamo parlato delle aspirazioni di Matteo Renzi, ed è lui stesso a distanza di quindici giorni a confermarle. Il leader di Italia Viva vuole conquistare il Centro, mangiarsi l’elettorato di Forza Italia ed in prospettiva inventarsi come nuovo soggetto cui possano aggregarsi magari altri protagonisti distanti dalla Sinistra del duo Elly Schlein-Giuseppe Conte.
Tale ricostruzione non può più dirsi fantapolitica o frutto di voci casuali beccate in Transatraltico. A fare chiarezza è stato direttamente l’ex premier in un’intervista rilasciata a Repubblica.
“Io vedo uno spazio per un’area di Centro distante da Giorgia Meloni e Matteo Salvini, ma non alleato con Conte e Schlein. Un’area di Centro riformista. Forza Italia è totalmente a rimorchio di Salvini e Meloni, dunque non vedo margini. Hanno scelto il Sovranismo, il Centro siamo solo noi”.
Una dichiarazione che non lascia spazio a fraintendimenti. Renzi lancia stilettate al presidente del Consiglio Meloni e al suo vice Matteo Salvini, ma non ne esclude in via definitiva un’alleanza futura. Viene però decisamente escluso un dialogo con l’area del Pd e del M5S. Non è chiaro come Renzi intenda perseguire i suoi scopi, con i numeri che si ritrova tra le mani: nell’ultimo sondaggio Demopolis del 3 agosto scorso, Italia Viva figura addirittura tra la voce “Altri” sotto al 3%, mentre Azione di Carlo Calenda raggiunge a malapena il 3,4%.
Dall’altra parte il partito fondato da Silvio Berlusconi (che nel sondaggio già citato di Demopolis veleggia al 7%) ha appena “incoronato” per acclamazione Antonio Tajani, ministro degli Esteri, quale nuovo segretario politico di Forza Italia fino al congresso nazionale che si celebrerà i prossimi 24 e 25 febbraio 2024.
In quell’occasione sarà stabilita la linea politica nazionale e forse anche una ritrovata leadership del movimento. E a proposito di leadership, va segnalato un sondaggio di appena quattro giorni addietro realizzato dall’Istituto Winpoll, che ha interrogato il campione sul tasso di conoscenza e fiducia su Pier Silvio Berlusconi, amministratore delegato Mediaset, lasciando emergere numeri clamorosi: il 94% del campione dichiara di conoscere Pier e il 46% di avere fiducia in lui. Un dato che sale al 94% tra gli elettori di Forza Italia che ritengono per oltre due terzi che sarebbe un fatto positivo se fosse l’erede politico del fondatore del partito azzurro.
Il 71% degli intervistati, inoltre dichiara di essere a conoscenza dei cambiamenti in atto ai palinsesti del Biscione e il 61% afferma di condividerli. A questo si aggiunge che il brand “Berlusconi” sul simbolo di Forza Italia ha un valore inestimabile stimato in almeno 1-1,5% degli elettori. Numeri incontrovertibili che con ogni probabilità sono destinati ad aprire una forte e approfondita discussione ai massimi livelli del partito sulla successione vera a seguito della scomparsa del fondatore del Centrodestra italiano.