Matteo Renzi, nel corso della conferenza stampa al Cairo con il presidente della Repubblica Egiziana, Abdal Fattah Al Sisi, ha parlato della riforma della cooperazione portata avanti dal governo italiano: “Proprio ieri, dopo 27 anni, il Parlamento italiano ha approvato la nuova legge sulla cooperazione internazionale, che lega in modo indissolubile il ministero degli Affari Estero alla scommessa della cooperazione internazionale". Secondo il premier "il terrorismo si combatte tutti i giorni attraverso le prospettive di liberta’ e rispetto delle regole, ma anche di benessere. L’Europa deve fare un passo in avanti, deve spostare la propria politica estera con uno sguardo piu’ incisivo nel Mediterraneo, perché il Mediterraneo non è una frontiera ma il cuore dell’Europa".
Facendo riferimento alla "riorganizzazione degli assetti istituzionali in Europa dove ci sara’ un nuovo o una nuova rappresentante della politica estera", il presidente del Consiglio ha sottolineato che "abbiamo bisogno di un’Europa che sia ancora più decisa e forte in politica estera". E di Europa ha parlato anche il presidente egiziano Al Sisi, con un appello: "Guardateci, ma non solo con occhi europei, guardateci con occhi egiziani, così capirete gli sforzi che stiamo facendo".
"Immagino quello che accadrà nei prossimi dieci anni – ha aggiunto Renzi – se riusciremo a stabilire pace e serenita’ in questa area del mondo. Immagino investimenti italiani in Egitto e presenza reciproca, l’economia egiziana sara’ in grado, una volta uscita dalla fase di difficolta’, di essere un partner fondamentale nello sviluppo dell’area del Mediterraneo. Se lavoriamo bene incentiveremo il reciproco export".
Per quanto riguarda la crisi di Gaza, "l’Italia appoggia la proposta egiziana per la risoluzione della crisi. E’ l’unica possibilità per uscire dalla crisi”, ha detto Matteo Renzi, che poi ha aggiunto: “accanto a questo, faccio mio l’appello degli altri colleghi per il rilascio immediato del soldato israeliano rapito in queste ore". Per Renzi l’Egitto svolge "un ruolo cruciale nella crisi mediorientale", e sulla crisi di Gaza anche Al Sisi ha parlato di "una piena identità di vedute con Renzi".
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