“Il nervosismo di alcuni ex colleghi e’ comprensibile: noi vogliamo fare ai dem quello che Macron ha fatto ai socialisti”. Non usa mezze parole Matteo Renzi in una intervista alla Stampa in cui dichiara sostanzialmente di voler prosciugare il consenso del Pd.
“Vogliamo assorbirne il consenso per allargare al centro e alla destra moderata”, continua il senatore di Rignano. “Il disegno e’ dichiarato e io penso che nei prossimi tre anni si realizzerà”.
Non tarda ad arrivare la replica del Partito Democratico, attraverso una nota firmata da Stefano Vaccari, responsabile Organizzazione della segreteria nazionale Pd: “Renzi afferma di aver fondato un partito per distruggere il Pd. Davvero un bel programma, considerando che la destra in Italia ha il 50%. Un altro favore a Salvini”.
“La cosa paradossale – prosegue – e’ che poi Renzi si lamenti del fatto che il Pd non vuole farsi distruggere da lui. Chi non ha nulla da dire sul futuro, costruisce la propria identita’ contro gli altri. Auguri. Sara’ il Pd a cambiare questo Paese”.