Matteo Renzi, leader di Italia Viva, ospite ad Agorà su Rai Tre ha detto: “Sono garantista sia con la destra che con la sinistra: la destra è garantista con Toti, ma quando era coinvolto qualcuno dei nostri scendevano in piazza a manifestare, cosa che faceva anche la sinistra a parti invertite”.
Giorgia Meloni? “Bravissima nella comunicazione, ma dopo due anni di governo non ha fatto una riforma”.
“Sulla giustizia ne ha annunciate sette e non ne ha portata nessuna in parlamento, al contrario ha aumentato le accise e l’Iva sui prodotti per l’infanzia. I miei 80 euro sono durati dieci anni e sono andati a 10 milioni di italiani ogni mese, mentre Meloni promette 100 euro una volta l’anno: inoltre, oggi i salari sono fermi e il costo della vita rende sempre più difficile alle famiglie arrivare alla fine del mese”.
“Siamo stati accusati di aver aiutato il governo a eliminare una tassa messa da Conte, ma adesso grazie a noi non ci sarà la Sugar Tax”.
In occasione delle elezioni europee “noi puntiamo a un voto di opinione di chi dice ‘più Europa‘, non ‘meno Europa’. Se vorrete meno Europa, come dice Salvini, avrete più Cina”.
Renzi è candidato alle prossime elezioni europee con la lista Stati Uniti d’Europa.
“Ieri a Pechino – ha proseguito il Matteo toscano – Putin e Xi Jinping si sono visti nella Città proibita. La stretta di mano tra loro è la foto di due leader politici molto diversi da noi, non democratici, che hanno una visione del futuro del mondo in cui l’Europa non tocca palla ed è irrilevante.
Stati Uniti d’Europa, la nostra lista, nasce per dare un’alternativa a chi ha paura di questa foto qui. Se voi dite ‘meno Europa’, come è lo slogan di Salvini, ‘meno Europa’ è anche lo slogan di Putin e Xi Jinping. Loro non vogliono che l’Europa esista. Purtroppo l’Europa o viene fatta tutti insieme, oppure noi non ci salveremo come Germania, Francia, Lussemburgo, Italia.
Chi vuole votare per gli Stati Uniti d’Europa vota persone diverse, c’è Emma Bonino come ci sono io, che però hanno una idea in comune: è arrivato il momento di costruire il grande sogno europeo, se no vinceranno sempre Putin e Xi Jinping”.
“Dei leader che si sono candidati per andare in Europa, Meloni, Schlein, Tajani e Calenda hanno già detto che se vengono eletti, comunque non andranno in Europa. Io la considero una truffa”.