Matteo Renzi torna ufficialmente ad essere segretario del Partito Democratico. E si prepara a rilanciare il Pd puntando sul territorio e investendo di più nel web. Tre sono le keywords: lavoro, casa, mamme. Il governo Gentiloni? “Pronti a dare una mano”, dice Renzi, fino a quando si tornerà a votare, e questo “non lo decido io”. L’ex premier chiede di smetterla con le polemiche, vuole un partito unito in grado di lavorare e vincere alle prossime Politiche.
“I nostri non premieranno chi ha scelto la scissione”, assicura Renzi, che in serata cinguetta su Twitter a proposito di elezioni francesi: “La vittoria di Macron scrive una straordinaria pagina di speranza per la Francia e per l’Europa. #EnMarche! #incammino”.
Sono state decise inoltre riunioni a cadenza settimanale per coordinare l’attivita’ del Pd tra il partito, il governo e il Parlamento. Sara’ una sorta di cabina di regia quella che, a quanto si apprende, Matteo Renzi creera’ al Nazareno per fare il punto con i capigruppo Ettore Rosato e Luigi Zanda, la sottosegretaria alla presidenza del consiglio Maria Elena Boschi, il ministro per i rapporti con il Parlamento Anna Finocchiaro, e di volta in volta i ministri interessati al provvedimento in discussione.
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