“Non voglio sconfiggere Berlusconi e Grillo con i trucchetti”. Lo dice al Tg1 Matteo Renzi parlando di legge elettorale. Il segretario del Partito Democratico sottolinea: “Berlusconi e Grillo vogliamo sconfiggerli, ma con i voti degli italiani, non con i trucchetti elettorali. Dunque, se si cambiano le leggi elettorali, bisogna cambiarle insieme”.
Affrontando il tema immigrazione, e tornando sulle parole contenute nel suo libro Avanti – “aiutiamoli a casa loro” – che hanno scatenato polemiche e malumori soprattutto in area dem, Renzi dichiara di non essere affatto pentito di avere scritto quelle parole, ma precisa che “c’è una bella differenza” rispetto alle posizioni della Lega.
“Ho scritto aiutiamoli davvero a casa loro. E’ un principio di buon senso, l’Italia deve combattere per il numero chiuso, perché non può continuare ad accogliere tutti gli immigrati da sola”. Al tempo stesso, aggiunge, l’Italia “deve salvare tutti, dare ai bambini lo ius soli, il diritto di cittadinanza, lavorare per la cooperazione internazionale. Certo, se uno si ferma alla singola frase può pensare che sia la stessa cosa della Lega. Ma noi i soldi per la cooperazione internazionale li abbiamo aumentati, la Lega li ha tagliati. C’è una bella differenza”.
Poi su temi più economici: “Fuori dalle regole lo dicevano anche sulla flessibilità, eppure la battaglia l’abbiamo vinta, dobbiamo fare cosi’ anche adesso. Dobbiamo tornare ai parametri di Maastricht per abbassare le tasse. E’ una proposta di buon senso che serve all’Italia e agli italiani”. “Abbassare le tasse in Italia si può fare, sono convinto che chiunque sarà il prossimo presidente del Consiglio questa proposta passerà, perché questa è una proposta di buon senso”.
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