Matteo Renzi, parlando con i suoi a proposito di riforme, ha detto: “Questa settimana è la settimana chiave delle riforme: previsti incontri con Forza Italia, Cinque stelle e i parlamentari Pd".
Il presidente del Consiglio ha spiegato: "Spero che adesso sia chiaro perché abbiamo modulato sui 1000 giorni l’impegno: perché questo è l’orizzonte di cui necessitiamo". Renzi non intende farsi trascinare nelle polemiche, anche quelle interne: l’obiettivo rimane spendere bene l’autorevolezza internazionale e europea conquistata con il 41% e con le prime misure del governo.
Secondo quanto si apprende, il premier, all’indomani del vertice di Bruxelles, nelle ultime ore avrebbe lavorato sul suo discorso del 2 luglio: "tocca a noi fare le riforme se vogliamo la flessibilità dall’Europa".
Lunedì Renzi sarà impegnato con la riunione del Consiglio dei ministri. Durante tale riunione, spiegano fonti di governo, si dovrà anche affrontare la questione riguardante la scelta o meno di un commissario europeo per la sostituzione di Antonio Tajani. Lunedì si deciderà se e chi mandare a Bruxelles fino ad ottobre.
Discussione su questo articolo