Matteo Renzi su Facebook: “E’ proprio vero: i politici non sono tutti uguali. Da un lato chi con l’ostruzionismo prova a bloccare l’Italia e le riforme chieste dalla maggioranza dei cittadini. Dall’altro chi si occupa di creare posti di lavoro e pensa alle famiglie, offrendo una speranza per l’Italia di domani. Avanti, senza paura". Così il presidente del Consiglio nell’annunciare la firma di contratti di sviluppo per "più di un miliardo di investimenti, 25mila posti di lavoro. E, soprattutto, il ritorno di una politica industriale".
Firmando a palazzo Chigi una serie di contratti di sviluppo con aziende private, il premier ha dichiarato: “Alla fine dei mille giorni l’Italia può essere in condizione di guidare la ripresa economica europea e non essere il fanalino di coda". "Qualche giorno fa alcuni dei nostri commentatori si lamentavano per il fatto che una importante azienda italiana era stata acquisita da un grande gruppo internazionale – ha detto Renzi -. Erano gli stessi che avevano lamentato la mancanza di investimenti stranieri in Italia. Ma o ci lamentiamo o perdiamo il controllo, è impossibile lamentarsi delle due cose insieme". Il premier ha spiegato ancora: "Non è il momento di discussioni o polemiche, ma il momento in cui il governo italiano prova a dare un messaggio concreto di investimento sul futuro del Paese partendo dalla politica industriale e questo sarà il cuore dell’operazione mille giorni".
"Questo e’ il momento in cui il governo prova a dare un messaggio concreto di investimento sul futuro del paese, con la serenita’, la determinazione e il coraggio di chi sa che non ci possiamo fermare". "Oggi da questo tavolo partono 1,5 miliardi di investimenti di cui 700 milioni sono pubblici”.
"Le immagini di qualcuno che vuole bloccare, fermare, ostruire il cammino delle riforme sono le immagini di chi pensa che si possa continuare così com’è. Per cambiare l’Italia bisogna fare le riforme e le faremo". "Il governo è impegnato a testa alta e viso aperto per raggiungere gli obiettivi che ci siamo dati". Per Renzi, "qui si gioca la credibilita’ della politica, ma noi abbiamo preso il 41% per cambiare il Paese e quindi occorre fare le riforme e creare occasioni di lavoro".
"Oggi il governo italiano lancia un messaggio concreto di politica di investimenti partendo dalle politiche industriali". "Le condizioni ci sono tutte”, ha concluso Renzi.
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