Matteo Renzi, intervistato da Rtv38, parlando di elezioni regionali, dice: "Enrico Rossi ha lavorato bene e sono pronto a scommettere che la prossima settimana sarà il nuovo presidente della Toscana". "Rossi ha fatto un buon lavoro, e’ riuscito a mettere d’accordo fiorentini e pisani sull’aeroporto", aggiunge.
L’appello del premier Pd è il seguente: "Date una mano al Pd perché fuori dal partito democratico, cosa c’è?". Fuori dal Pd, ha continuato "ci sono movimenti demagogici, movimenti che urlano e giocano sulla protesta. Noi siamo il partito che cerca di restituire una speranza all’Italia". "Date una mano al Pd: lo dico ai tanti che hanno vissuto le primarie e l’esperienza del comune di Firenze".
Berlusconi e’ "un grandissimo professionista della comunicazione, lo abbiamo visto anche ieri nella performance straordinaria", "certo politicamente i risultati dovrebbero parlare per lui". "Berlusconi lo rispetto, ma credo abbia fallito e che quindi tocchi alla nuova generazione", aggiunge Renzi.
Per la Rai "bisognerebbe fare la riforma entro luglio, se dobbiamo cambiare la governance, altrimenti andremo al rinnovo con la Gasparri. Quello che e’ importante e’ che nella riforma del sistema radiotelevisivo ci sia attenzione all’emittenza locale, che e’ un punto chiave".
Sull’Italicum "otto anni dopo il Porcellum abbiamo detto prendere o lasciare, la scuola non e’ cosi’: bisogna ascoltare i genitori, parlare con gli studenti, dialogare con gli insegnanti. Quanti insegnanti bravi ci sono, poi c’e’ anche qualcuno che utilizza i propri ragazzi per fare polemiche politiche, sbagliate secondo me. Pero’ la scuola e’ fatta da persone straordinarie che prendono poco rispetto a quello che fanno".
“O l’Europa riesce a cambiare la propria politica economica o saranno sempre piu’ forti i movimenti contro Bruxelles e contro Strasburgo. Ecco perche’ noi diciamo che esiste una terza via tra il rigido formalismo burocratico conservatore legato all’austerity che una parte dei paesi europei vorrebbe utilizzare come punto di riferimento assoluto e dall’altro lato la demagogia del tutti contro l’euro".
MEMORIAL DAY Siparietto fra il premier Matteo Renzi e Linda Douglass, moglie dell’Ambasciatore americano in Italia John R. Phillips, al termine della cerimonia del Memorial Day al cimitero dei Falciani. La signora, conclusa la cerimonia, si e’ avvicinata al premier e ha detto: "Il tuo inglese e’ molto migliorato", riferendosi all’intervento del premier. Renzi, sorridendo, le ha risposto: "Anche perche” peggiorare era difficile…".
"Il popolo americano e’ il nostro principale amico e alleato". E’ quanto ha sottolineato il premier Matteo Renzi concludendo il suo intervento al Memorial Day a San Casciano e soffermandosi sui caduti americani nella seconda guerra mondiale. "Questi figli degli Usa sono diventati nostri figli. Sono morti per salvare la nostra libertà" e ricordano "il prezzo che viene pagato ogni giorno anche oggi da uomini e donne che indossano uniformi e che proteggono il nostro futuro". “La pace non e’ una cosa eterna, ma deve essere celebrata e protetta ora piu’ che mai".
Discussione su questo articolo