Matteo Renzi assicura: “Piaccia o non piaccia, noi le riforme le faremo”. Intervistato da Alan Friedman per il Corriere della Sera, continua: "In Italia c’e’ un gruppo di persone che dice ‘no!’ da sempre. E noi, senza urlare, diciamo sì!".
"La nostra priorità è il lavoro. Ma le statistiche, credo, inizieranno a migliorare solo dal 2015". E sulle riforme, ribadisce il presidente del Consiglio, “non mollo, basta con quelli che dicono no”.
L’intervista ad Alan Friedman è trasmessa su La 7 nell’ultima puntata del programma ‘Ammazziamo il Gattopardo’ e pubblicata venerdì sul Corriere della Sera.
Renzi si mostra dunque molto sicuro di sé, mentre a Palazzo Madama l’ostruzionismo sulla riforma del Senato fa si’ che i lavori vengano sospesi.
Intanto Beppe Grillo su Twitter avverte: "I nostri ragazzi si stanno recando al Quirinale. Questo governo sta uccidendo la democrazia e affossando la costituzione".
"Ci sono voluti tre anni di dibattito per arrivare alla nostra Costituzione. Ora in piena estate, in sole 115 ore vogliono stravolgere tutto. Il Governo Renzi ha imposto la ‘ghigliottina’ che taglia i tempi per la discussione sulla contro-riforma". Lo scrivono i deputati e i senatori del Movimento 5 Stelle sul blog di Beppe Grillo, diretti al Quirinale per parlare con il Capo dello Stato Giorgio Napolitano. "Da oggi – spiegano – con il Patto del Nazareno Renzi-Berlusconi, l’Italia cambia verso… in peggio. Ancora più potere alla Casta sempre meno ai cittadini. Non lo permetteremo. Il Movimento 5 Stelle, con tutte le altre opposizioni si recherà al Quirinale".
Fra coloro che dovevano recarsi al Quirinale c’era anche Adele Gambaro, senatrice ex M5S, che però ha poi cambiato idea: “Non vado più, ci sono troppi M5S della Camera, rischiano di rovinare tutto".
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