Lo scettro non gliel’ha ancora passato. E non puo’ farlo. Ma ogni gesto di Elisabetta II sembra sempre piu’ volto ad accorciare la distanza che separa il principe William dal trono. D’ora in poi il primogenito di Carlo, secondo in linea di successione, potra’ rappresentare la sovrana, sostituirla di fatto, in molti impegni ufficiali. La regina lo ha infatti nominato suo ‘aiutante di campo’, un segno del ruolo crescente di William nella famiglia reale. Che Elisabetta avesse un debole per il duca di Cambridge non e’ mistero: la sua immagine fresca, la serenita’ e l’ottimismo che infonde guardandolo accanto alla sposa e adesso futura mamma Kate, ha fatto molto di piu’ per la monarchia britannica di tanti anni passati a limare discorsi ai sudditi e comunicati di Palazzo. Il ruolo della sovrana non e’ in discussione, resta lei a capo della ‘firm’ (l’azienda) come venne soprannominata la famiglia reale – e non nell’accezione piu’ positiva del termine – nei tempi bui dei grandi scandali e complotti. Tempi lontani, perche’ a parte qualche uscita infelice del principe ‘scavezzacollo’ Harry, l’immagine si puo’ dire del tutto riabilitata. E su questo Elisabetta ha lavorato molto (indimenticabile ‘bond girl’ nella cerimonia di apertura delle Olimpiadi lo scorso luglio). Pero’ la sovrana – 87anni ad aprile- adesso ha qualche acciacco. Per la prima volta dopo dieci anni e’ stata ricoverata in ospedale il primo marzo scorso. Solo 24 ore per accertamenti in seguito ad una fastidiosa gastroenterite. Ai quali pero’ sono seguite ripetute cancellazioni di impegni pubblici. Un fatto straordinario che, nonostante le rassicurazioni di Buckingham Palace (sono misure precauzionali) suscita apprensione tra i sudditi ormai ampiamente riconquistati. E, si puo’ sospettare, accende qualche speranza in Carlo che non disdegnerebbe a questo punto di poter indossare la corona.
La coincidenza quindi di concedere a William un riconoscimento in piu’, una ‘promozione’ che lo mette quasi al pari del principe di Galles che ‘aiutante di campo’ lo e’ da tempo, quantomeno e’ un segnale che la sovrana ha accettato di dover cominciare a delegare e ha scelto di ‘puntare’ su William.
L’onorificenza fu istituita dalla regina Vittoria. Viene conferita a componenti della famiglia reale e a militari di alto rango. Fra le prerogative riconosciute, quella di poter prendere parte alla cerimonia presieduta dalla regina per l’inaugurazione del Parlamento e di poterla sostituire in cerimonie commemorative.
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