Il Consolato Generale d’Italia a Londra ha realizzato uno studio statistico della presenza italiana in Inghilterra e Galles. La pubblicazione analizza la composizione della collettività italiana per età anagrafica, Paese di nascita, professione, località di residenza e altro ancora.
Marco Villani, Console Generale d’Italia a Londra, nell’introduzione scrive: “Dati alla mano, la crescita numerica della comunità italiana nel Regno Unito negli ultimi anni è stata impetuosa. Gli iscritti all’AIRE in Inghilterra e Galles sono più che raddoppiati nel giro di 8 anni, passando da poco meno di 200 mila a più di 415 mila”.
“E’ come se una città italiana delle dimensioni di Trieste raddoppiasse la sua popolazione in meno di un decennio – sottolinea Villani -. Una simile tendenza demografica non si vedeva nel nostro Paese dal secondo dopo guerra, quando il miracolo economico spinse una grossa parte della popolazione contadina verso le città affamate di lavoratori. Questo, nonostante negli ultimi anni siano intervenuti eventi epocali, come la crisi economica del 2007, la Brexit e l’attuale pandemia globale”.
Gli uomini rappresentano quasi il 53%, mentre le donne sono circa il 47%. Per fasce di età, i minorenni rappresentano la fascia più cospicua (20.64%), seguiti dai trentenni (20.3%) e dai ventenni (18.49%).