"A pochi giorni dalla prima riunione dell’assemblea regionale, prevista lunedì 25 marzo, la tanto sbandierata trasparenza, il tanto promesso risparmio del neopresidente Zingaretti, sembrano già arenarsi nelle acque basse e limacciose della solita tiritera da politica ammuffita. In un mese ancora non si conoscono i nomi degli assessori e nulla è stato fatto per rimuovere la barriera di vetro che separa, nell’aula del Consiglio regionale, i membri dell’assemblea dai cittadini. Un orpello a simbolo di un distacco tra la politica e la gente spacciato per strumento di tutela della sicurezza che deve essere eliminato. Ma è tempo di spazzare via tutti gli elementi di un possibile distacco, e di ricominciare a governare in un modo nuovo, in cui la trasparenza prevalga, e con essa l’eliminazione degli sprechi”. Lo dichiara in una nota Fabrizio Santori, neoeletto consigliere alla Regione Lazio per La Destra, in merito ai diversi appelli lanciati dai cittadini e dai mass-media per la rimozione della barriera di vetro nell’aula consiliare della Pisana.
“Trasparenza significa realizzare una vera accessibilità agli atti amministrativi che garantisca l’informazione, la partecipazione e la verifica dell’attività svolta dalla pubblica amministrazione. Ci adopereremo perché sia avviato realmente il progetto ‘Casa di vetro’, che prevede l’installazione di WebCam che consentano di seguire ogni riunione istituzionale aperta al pubblico. Le immagini saranno rese visibili sul sito ufficiale della Regione Lazio al fine di controllare l’operato del governatore, dei singoli assessori e dei consiglieri. L’obiettivo è realizzare un sistema aperto di ascolto e condivisione di idee, che stimoli la partecipazione dal basso e raccolga le reali esigenze del territorio a partire dalla sanità”, conclude Santori.
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