“Gianfranco Fini è un treno uscito dai binari, un politico che ha tradito le aspettative di milioni di italiani, che ha mandato all’aria non solo un patrimonio politico inestimabile, quello della destra italiana, ma un intero sistema di valori, fatto di coerenza, lealtà, di rispetto degli altri. E’ una valutazione morale oltre che politica quella migliaia di suoi ex elettori sono costretti a fare. Che dire e che cosa pensare di un uomo che non ha più avuto a cuore un progetto, una comunità di persone, di uno che si è mosso per meri interessi di carriera, distruggendo tanti cuori e facendo allontanare tanti cittadini dalla politica a causa della delusione subita. Cittadini che solo La Destra di Storace è stata in grado di recuperare almeno in parte”. Cosi dichiara in una nota Fabrizio Santori, candidato de La Destra al Consiglio Regionale, commentando le parole di Fini su Storace.
“Non credo ci sia bisogno di altro per evidenziare le differenze tra Storace e Fini, o forse potremmo accennare ad un’altra penosa vicenda come quella dell’appartamento di Montecarlo, per sottolineare, se ancora ce ne fosse bisogno, l’abisso etico, civile e morale che separa Storace da Fini. Il primo è riproposto dalla gente, il secondo invece sarà presto solo un cittadino comune ripescato dai banchieri, quelli, guarda caso, rappresentati da Monti”, conclude Santori.
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