Giuseppe Conte risponde a “Mattino 5” su Canale 5 alla domanda sull’apparente contraddizione in tema di termovalorizzatori che ci sarebbe nella politica del Movimento 5 Stelle tra Lazio e Lombardia.
“E’ folle, come sta facendo il sindaco Gualtieri a Roma, decidere oggi di andare a finanziare e realizzare in 6-7-8 anni un inceneritore da 600mila tonnellate. Non lo fa più nessuno”, sostiene il leader M5S. “A Copenaghen – prosegue – sono disperati, non sanno più dove trovare l’immondizia per alimentare la sostenibilità finanziaria” della struttura e “in Europa non finanziano più questi progetti, non li considerano più ecocompatibili. Li considerano obsoleti. Ci sono nuove tecnologie. Poi per emettere Co2 si dovrà pagare. Ora abbiamo bisogno di una vera economia circolare. Qui in Lombardia Majorino e il Pd hanno convenuto, non di distruggere tutti gli impianti esistenti, ma di andare gradualmente a toglierli”.
Con Pd in Lombardia condiviso progetto politico. Nel Lazio invece volevano imporci il candidato scelto da Calenda
“Abbiamo lanciato un appello aperto a tutte le forze politiche, ma abbiamo chiarito che per noi prima vengono i programmi, se ci ritroviamo andiamo insieme, poi si scelgono i candidati. Abbiamo fatto così nel Lazio e poi in Lombardia. Ma quando abbiamo fatto questo, dopo aver lanciato i nostri temi, il Pd nel Lazio ha detto noi siamo con D’Amato e non si discute. Punto. Candidato indicato da Calenda. In Lombardia invece il Pd si è seduto al tavolo. E ne è nato un programma che vuole una regione lombarda che non sia più così inquinata, è la regione più inquinata d’Europa, e che migliori anche le infrastrutture e la mobilità esistente soprattutto a favore dei pendolari piuttosto che le opere faraoniche. Un programma che migliori anche la sanità soprattutto sul fronte dell’assistenza domiciliare. Per una medicina territoriale efficiente senza tutti gli investimenti che si fanno nelle strutture private”.
“Alla luce di questo programma condiviso è nata anche una condivisione del progetto politico e il migliore interprete di questo abbiamo concordato che fosse Majorino”.
Dobbiamo ridare dignità, stop precariato selvaggio
“C’è una distorsione del mercato del lavoro. Se c’è un operario qualificato siamo disposti a dare anche di più. Poi se abbiamo nostri laureati bravissimi se ne approfittano. All’estero incontro tanti nostri giovani che vengono pagati in media anche due o tre volte quello che diamo noi. Noi non siamo più competitivi” rispetto anche a Spagna, Germania e Francia dove “il costo della vita è più elevato ma se gli stipendi sono adeguati conviene”.
“Partiamo dal salario minimo legale. Non possiamo permettere che ci siano lavoratori che prendono 3-4-5 euro l’ora. Non è che con il salario minimo risolviamo il problema dell’ingegnere super specializzato, ma almeno cominciamo a mettere ordine e mettiamo una soglia minima di dignità del lavoro”.
Sul fronte del precariato poi Conte osserva che l’Italia “ha stabilito il record dei contratti a tempo determinato. Addirittura a 30 giorni o di un solo giorno. Dobbiamo orientare e incentivare i contratti a tempo indeterminato. Noi dall’opposizione daremo una spinta in questo senso”, assicura.