Silvio Berlusconi è atteso a Roma nelle prossime ore, dopo avere tenuto un vertice ad Arcore con i suoi fedelissimi. Giovedì dovrebbe partire per la Puglia, per portare avanti un mini tour elettorale in vista delle Regionali, a sostegno di Adriana Poli Bortone, candidata governatrice. Ma nulla è certo, ancora, per ciò che riguarda l’agenda del Cav, in continuo divenire.
Secondo fonti azzurre, venerdì Silvio dovrebbe tenere a Lecce un comizio, nel tardo pomeriggio, al Palaeventi. Nel frattempo non smettono di circolare voci che parlano di un possibile blitz dell’ex premier sulla tomba di Padre Pio a San Giovanni Rotondo sottoforma di visita privata, ma la notizia, annunciata qualche settimana fa dallo steso Vitali, non è mai stata confermata a palazzo Grazioli. Annullata invece la visita a una scuola elementare di Francavilla Fontana per venerdì.
Berlusconi è atteso anche a Napoli. Quando? Stefano Caldoro, governatore campano uscente nonche’ candidato di centrodestra alle elezioni del 31 maggio, assicura solo che Silvio “verrà”, ma “non so ancora quando”.
“I VOTI SONO DI SILVIO” Intanto il dibattito azzurro che ruota intorno al futuro di Forza Italia continua. Per Silvia Sardone, giovane azzurra, il Partito repubblicano “è come il cambio di insegna in un negozio che pero’ vende gli stessi prodotti. Cambia il nome fuori ma non cambia il numero degli acquirenti". Sardone è molto critica nei confronti del partito: "Non abbiamo una linea politica e il 4 per cento che abbiamo raggiunto mi sembra gia’ un buon risultato. Prenderemo di piu’ alle Regionali, ma sono solo voti di Berlusconi perche’ i dirigenti che ci sono non portano nulla di piu’. In Trentino c’e’ la Biancofiore. L’unico modo che ha di fare politica e’ lodare Berlusconi. A me non piace. Una volta ha presentato un libro, quando sono entrata c’erano le canzoni dei cartoni animati, perche’ lei diceva di essere cresciuta con Candy Candy. Ecco, della Biancofiore ricordo questo".
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