Se in Italia la crisi è passata, evidentemente deve avere uno strascico molto lungo che continua ad avvoltolarsi attorno agli italiani delle classi medie e medio basse, che più di tanto non potranno spendere. Tuttavia, la spesa stimata per i regali di Natale resta stabile, quindi molti faranno uno sforzo e il primo di gennaio saranno di nuovo al verde.
Certamente il 2016 è stato un anno difficile, il rallentamento della crescita economica così come l’instabilità politica strangolano ancora il Paese, ma per i regali in occasione delle festività natalizie si prevede una spesa media pari a 600 euro a famiglia.
Va sottolineato che anche se i nuclei familiari in difficoltà sono in aumento, gli italiani non rinunciano al valore simbolico del dono per il Natale. Il 58% delle famiglie pensa in primo luogo ai propri cari, tutti nessun escluso. Un altro 31% dichiara di concentrarsi più che altro sui bambini e come dagli torto.
I single amano i viaggi: è questo il regalo che la maggior parte di loro vorrebbe ricevere, e se ciò non accade, se lo regalano da soli e in ogni caso, da vari sondaggi è sempre il viaggio il comune denominatore per la maggior parte di loro.
Il settore del turismo rimane una fetta di mercato a maggiore tasso di sviluppo nell’ambito di un target single, con un più 23% per i pacchetti di Capodanno 2017 rispetto all’anno precedente.
Proprio in questi giorni, le prenotazioni dei viaggi di Capodanno stanno registrando un boom di adesioni, sempre da parte dei single, che stanno privilegiano mete come Rio de Janeiro, Canarie, Kenya, Thailandia, le crociere a Dubai e alle Bahamas, poi vengono i viaggi verso mete europee come Praga, Lisbona, Budapest e anche diverse destinazioni in Italia quali la Toscana, il Lago di Garda o Canazei.
Inoltre, la spesa dei single per i regali di questo Natale 2016 è in crescita, con un budget più alto rispetto all’anno scorso. Per l’acquisto dei doni, i cuori solitari spenderanno mediamente 350 euro pro capite, quasi il doppio rispetto alla spesa media prevista di chi non è single.
Riguardo ai regali più ambiti restano prodotti mangerecci e oggetti tecnologici che vanno per la maggiore, a seguire abbigliamento e accessori vari.
I gioielli saranno un must, ma non bisogna farsi trarre in inganno poiché non solo ce ne sono di molto economici, ma bisogna considerare che la forbice tra ricchi e poveri si è molto allargata.
In quanto ai luoghi d’acquisto, i canali commerciali tradizionali evidenziano ancora una perdita di terreno rispetto a internet che consolida il suo ruolo crescente nel guidare le scelte d’acquisto anche per regali di questo prossimo Natale.
Tornando ai single, uno su tre preferisce acquistare online il suo dono, evitando resse e bolge infernali nei centri commerciali, e per quanto riguarda lo specifico comparto dei viaggi, questa percentuale sale ben al 78%.
La propensione allo shopping natalizio sgambettando per negozi rimane comunque prerogativa delle donne che si fanno ancora delegare e fanno acquisti per terzi. I single invece, sia uomini sia donne amano i viaggi quasi allo stesso modo, solo che gli uomini tendono a prediligere un po’ di più l’oggetto tecnologico e le abitanti del pianeta Venere tendono a preferire un po’ di più abbigliamento e accessori.
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