“E’ iniziata la fase di stampa e parallelo invio dei plichi contenenti il materiale elettorale relativo al referendum per la riduzione del numero dei parlamentari. Entro pochi giorni i connazionali residenti in Venezuela riceveranno i plichi ai propri domicili”. Lo annuncia Nicola Occhipinti, Console Generale a Caracas, che prosegue: “In una fase drammatica per la Storia del Venezuela (e del mondo), l’esercizio del diritto dovere del voto è comunque una favorevole occasione per confermare che i connazionali all’estero continuano ad amare la Madrepatria più di chi vive in Italia e che costituiscono il miglior esempio di patriottismo”.
“Gli elettori residenti in Venezuela sono quindi pregati di informarsi sin d’ora sul significato e sugli effetti della loro scelta di voto, confermando che – nonostante tutte le note difficoltà – attraverso il loro massiccio esercizio del loro diritto dovere, il loro attaccamento alla Madrepatria è più intenso rispetto ai connazionali residenti in altri Paesi e continenti”.
Le modalità di voto sono le seguenti tre.
- La migliore: aprendo subito il plico elettorale; votando con penna blu o nera da soli e in luogo appartato; inserendo solo la scheda votata nella busta bianca piccola; inserendo solo la busta piccola e il tagliando elettorale nella busta media preaffrancata; restituendola immediatamente al postino. In tal modo quest’ultimo non dovrà tornare una seconda volta al loro domicilio e si accelera l’iter.
- Restituendo il plico presso l’ufficio Domesa più vicino (può rivelarsi una scelta complicata a causa di possibili blocchi dissuasivi).
- Attendendo che il postino torni a ritirare il plico (rischio tempistica).
“Qualora non abbiate ricevuto il plico, dal 6 settembre è possibile chiedere un duplicato via email al seguente indirizzo: elettorale.caracas@esteri.it Per essere validi e scrutinati (dalla Corte di Appello a Roma) i plichi elettorali devono tornare al Consolato entro le ore 16:00 di martedì 15 settembre 2020. Vi invitiamo – conclude Occhipinti – a restare in casa (uscendo solo per le più strette e urgenti necessità quali generi alimentari, prodotti per la casa e farmaceutici) e a proteggere Voi stessi e le Vostre famiglie dal contagio pandemico”.