Gli italiani all’estero stanno già votando per il referendum sulla riduzione del numero dei parlamentari. Per farlo, hanno ancora tempo fino al 15 settembre.
Vincenzo Moderno, coordinatore nazionale del MAIE in Romania, proprio per fare in modo di velocizzare le operazioni di consegna del plico elettorale, si è recato presso la sede delle Poste di Timisoara dove ha incontrato il Direttore Generale regionale Adrian Lulciuc, “il quale ci ha promesso, sensibilizzando il personale in subordine, di accelerare la consegna degli avvisi riguardanti le schede elettorali”, spiega Moderno in una nota, in cui sottolinea inoltre di essere stato in grado di fare questo “grazie anche agli ottimi rapporti istituzionali che ha il MAIE in Romania”.
“Il contratto stipulato dall’Ambasciata con le poste, infatti, non prevede la consegna del plico presso il domicilio del connazionale, ma solamente dell’avviso, dovendo poi recarsi l’elettore presso gli uffici della Posta a ritirarlo”, aggiunge Moderno.
“Adrian Lalciuc – conclude l’esponente del Movimento Associativo Italiani all’Estero – ha inoltre promesso che provvederà ad avvisare Bucarest per sollecitare l’aiuto della Posta centrale”.