Matteo Renzi, parlando a Radio Capital, a proposito di una eventuale ‘Woodstock’ del no al referendum, è convinto: un evento del genere farebbe guadagnare voti al sì. Il premier usa la tagliente arma dell’ironia: “E chi canta, Brunetta? Certo pensare alla Woodstock di Berlusconi con Vendola, Salvini con Grillo e Brunetta con D’Alema? Speriamo che la diano in diretta, perché guadagniamo un sacco di voti in quel caso”.
Il premier-segretario, in vista del referendum del 4 dicembre, si dice disponibile a un confronto tv con chiunque, che si chiami Massimo D’Alema, Beppe Grillo o Matteo Salvini, purché si ricordi “che devo fare anche il presidente del consiglio…”. Inoltre, per un eventuale confronto in diretta tv, “perché dimenticare il prode combattente Silvio Berlusconi?”. “Nelle prossime ore licenziamo la legge di stabilità, le tasse che vanno giù. Sì, va bene, ma la mia priorità è governare”.
Il Ponte sullo Stretto? “Sono dieci anni che dico la stessa cosa: bisogna mettere i soldi nell’edilizia scolastica, nella banda larga, fare un grande piano per le infrastrutture che mancano, bisogna far viaggiare i treni in Sicilia, che sono piu’ di un’offesa. Quando si sono fatte queste cose perche’ non parlare di Ponte sullo Stretto? Solo perche’ lo ha detto Berlusconi? Mi sembra un errore”.
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