Tradizionale appuntamento con #Matteorisponde per il presidente del Consiglio, che a proposito di referendum ricorda: domenica “non si vota sulle legge elettorale, sul governo Renzi, sul jobs act e la buona scuola”, ma sulla riforma costituzionale. Domenica secondo Renzi “sarà decisiva l’affluenza e io ho l’impressione che questo referendum, trattando del futuro della sanità, delle spese che vengono risparmiate dai costi della politica, vedrà un sacco di gente andare a votare”.
Il premier spiega: “Oggi un consigliere regionale prende 10mila euro netti al mese. Noi con la riforma abbassiamo questo livello al sindaco del comune capoluogo. Anche i consiglieri regionali Pd in Molise votano contro. Questa cosa mi dispiace. Chi vota sì al referendum riduce gli stipendi e semplifica le regole del gioco”. Se vincono i sì al referendum i senatori che perderanno il seggio “torneranno a lavorare, non c’è mica niente di male”.
“Sul governo tecnico del dopo io non dico nulla, il tema è stato affrontato dall’Economist. Per me è fondamentale che ci sia la possibilità di sapere che io sto qui solo per cambiare, non sono qui a Roma perché innamorato dei palazzi, io non sono come gli altri”.
Rispondendo alla domanda sulla riforma costituzionale e su quanto previsto per il quorum ai referendum, il premier Matteo Renzi intona ‘onestà, onestà, onestà’, motivo dei 5 Stelle. “Le firme è fondamentale che siano vere e non false, ditelo ai 5 Stelle mi raccomando…”, dice agli utenti collegati su Fb e Twitter per il #MatteoRisponde.
Su Equitalia: “Smettera’ di essere una Spa e diventera’ un ente pubblico economico. Avra’ l’atteggiamento di consulente del cittadino, non di stangatore folle di tutto quello che il cittadino non fa”. “Nel decreto fiscale e’ stabilito tutto – spiega Renzi – non vogliamo licenziare nessuno di Equitalia, pero’ non vogliamo piu’ un sistema in cui il fisco si accanisce sul cittadino. Giusto pagare, ma non con un super-interesse”.
KIT ANTIBUFALE “Cinquecento mila schede gia’ segnate col si’ e ritrovate a Rignano sull’Arno? Basta con queste bufale, ne girano molte, ormai se ne trovano di incredibili. Alcune in buona fede, ma questa no”. “Domani vi presenteremo un kit antibufale, un pacchetto con le 10 più grandi bufale che girano”.
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