“Votare Sì a tutti e cinque i quesiti referendari per cambiare la giustizia in Italia. Il primo quesito si riferisce alla riforma del Consiglio Superiore della Magistratura e bisogna votare SI per dire basta alle correnti e ai giochi di potere nella magistratura, per una giustizia al servizio dei cittadini. Il secondo quesito riguarda l’equa valutazione dei magistrati e bisogna votare SI per dire basta ai magistrati che giudicano se stessi, per una magistratura meno corporativa e più competente. Il terzo quesito riguarda la separazione delle carriere, bisogna votare SI per dire basta alle porte girevoli tra giudici e PM. Il quarto quesito riguarda la custodia cautelare e bisogna votare SI per dire basta agli abusi e agli innocenti in carcere, per una giustizia equa che tuteli i cittadini onesti. Il quinto è sull’abolizione del decreto “Severino” e bisogna votare SI per terminare l’uso politico della magiatratura a favore di una politica efficiente che restituisca il potere ai cittadini”. Così l’On. Simone Billi, deputato della Lega eletto nella ripartizione estera Europa, l’On. Paolo Borchia, Eurodeputato e Coordinatore Federale di Lega nel Mondo e l’On. Luis Lorenzato, deputato della Lega eletto in Sud America.
“Gli Italiani residenti all’estero stanno ricevendo in questi giorni il plico elettorale direttamente a casa. Il plico deve essere votato e inviato nella busta preaffrancata, cioè gratuitamente, al Consolato via posta entro le 16:00 locali del 9 giugno. L’indirizzo del Consolato è prestampato sulla busta, non si può sbagliare! Se entro il 29 maggio il plico non è stato ricevuto, contattate il vostro consolato di riferimento, in genere all’email indicato sul sito del Consolato, per ottenerne il duplicato. Diamo un segnale forte, la giustizia in Italia va cambiata, votiamo SI a tutti i quesiti!”, concludono i tre leghisti.