“Con la riforma sul taglio del numero di parlamentari, gli italiani all’estero sarebbero sottorappresentati. I parlamentari eletti all’estero sarebbero ridotti di un terzo (da 12 a 8 alla Camera e da 6 a 4 al Senato), nonostante gli italiani residenti all’estero aumentano stabilmente: +70% dal 2006”. Lo si legge in una nota diffusa dai gruppi locali di Più Europa Bruxelles “In Europa”, Più Europa Amsterdam, Più Europa – Londra e UK e Più Europa Colonia.
“Un deputato eletto all’estero – proseguono – rappresenterà 687.000 iscritti AIRE; un senatore dovrà dar voce a 1.375.000 iscritti AIRE. Anche in Europa la rappresentanza sarà drasticamente ridotta: da 5 a 3 deputati, da 2 a 1 senatore (stima basata su risultati elettorali del 2018). Anche per questo, noi votiamo no”, conclude la nota.