Silvio Berlusconi, per quanto il referendum sulla riduzione del numero dei parlamentari, in collegamento telefonico da Arcore con ‘Agorà estate’, ha detto: “Sto ancora riflettendo sul mio voto, fermo restando la libertà assoluta di voto per i nostri militanti ed eletti”. Dunque il Cavaliere ha deciso di lasciare libertà di voto ai suoi parlamentari e più in generale agli esponenti del suo partito.
“Personalmente – ha spiegato – sono molto perplesso, il taglio dei parlamentari era una scelta gia’ adottato nel 2005 con la nostra riforma che poi e’ stata cancellata” dalla sinistra. In questo caso, e’ un taglio che non si inquadra in una riforma complessiva e avra’ come effetto una riduzione degli spazi di democrazia con regioni che non saranno rappresentate” adeguatamente.
Parlando di elezioni regionali, “sicuramente confermeranno che il centrodestra è attualmente maggioranza degli italiani”. E ancora: “Questo governo che non rappresenta la maggioranza degli italiani dovrebbe dimettersi indipendentemente dal risultato delle regionali. Il fallimento del governo Conte e’ sotto gli occhi di tutti noi. Di fronte all’emergenza economica non ha saputo adottare un’adeguata strategia di intervento”. “Non solo la crisi sta deprimendo in modo grave il comparto produttivo, ma non si vede traccia di una strategia per superare l’emergenza”.
Sulla scuola: “Al di la’ di questa confusione che andrebbe superata”, sarebbe utile adottare “l’obbligo della vaccinazione antinfluenzale per ogni bambino” perché se non si riesce a distinguere una normale influenza dal Covid diventa poi complicato gestire la situazione.
C’è tempo per una battuta anche sul calcio: “Il Milan e’ stato il grande amore della mia vita. E’ un passato glorioso che restera’ sempre nel mio cuore. Il Monza invece e’ il presente e il futuro e io vivo guardando al futuro”.