“Non sono bastati gli aumenti delle compagnie di assicurazione, sotto silenzio è arrivata un’ulteriore legnata per i romani. L’ex presidente Zingaretti il 28 dicembre ha lasciato la Provincia di Roma, e qualche giorno dopo il commissario straordinario ha aumentato del 3,5% l’aliquota dell’imposta sulle assicurazioni per la responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli a motore fino al massimo consentito, portando l’aliquota fino al 16% rispetto alla precedente aliquota del 12,5%”. Lo dichiara in una nota Fabrizio Santori, candidato al Consiglio regionale del Lazio per “La Destra” di Francesco Storace, commentando la deliberazione del commissario straordinario n. 2 del 15 gennaio 2013, che ha previsto tale aumento.
“In base a quanto previsto dal D.Lgs. n. 68 del 2011, infatti – prosegue Santori – la Giunta provinciale deve provvedere alla variazione dell’aliquota sulle RC Auto, pari al 12,5%, in aumento o in diminuzione in misura non superiore al 3,5%. Quello che ci chiediamo è quando finalmente Zingaretti imparerà a guardare dritto negli occhi smettendo di prendere in giro i cittadini. Alcune province hanno aumentato le aliquote, ma senza andare a nascondersi dietro il solito tecnico onnisciente e pigliattutto. Di quale fiducia andiamo parlando, dunque, di quale capacità di governo? L’unica decisione che Zingaretti ha saputo prendere in qualità di presidente della Provincia è stata quella di mettere il wi-fi in alcune piazze della città. Un vero e proprio bluff, una bolla di sapone, fatta di buonismo spacciato da comunicazione ”.
Discussione su questo articolo