A raccontare le tendenze al femminile in fatto di alimentazione una ricerca Doxa per UnaItalia che ha messo a confronto le millenial con le over 35. La fotografia è di giovanissime più rilassate nel rapporto col cibo, il 47% delle quali si definisce una buona forchetta e con una spiccata passione per i fornelli (31%), contro le over 35% più attente alla propria alimentazione e alla qualità.
“Sembra che le donne abbiano un approccio un po’ più sereno oggi rispetto a quello che era fino a qualche anno fa – ci ha detto Luca Piretta, gastroenterologo e nutrizionista dell’Università Campus biomedico di Roma – C’è purtroppo, però, una tendenza ad avere paura del cibo e questa è una cosa da superare dando informazioni corrette, perchè c’è una tendenza a credere che ci sono alimenti da demonizzare, ma così rischiamo di restringere la gamma delle scelte alimentari e questa non è una cosa salutare”.
Nonostante l’avanzata di scelte vegetariane o vegane, il 90% delle donne dice di continuare a portare in tavola la carne, anche se in quantità ridotte. E tra le carni a farla da padrone sulle tavole delle donne è il pollo, preferito dalla maggior parte di esse, perchè capace di coniugare gusto e forma fisica: sette su 10 lo mangiano una volta a settimana, il 19% fino a 3-4 volte: “La carne bianca, in particolare quella di pollo è una carne molto salutare perchè è ha molti pochi grassi e molte proteine nobili – ha spiegato Piretta – e non c’è nessuno studio che abbia messo in correlazione il consumo di pollo con patologie o un maggior rischio di patologie, quindi una carne estremamente sicura, purtroppo si ha paura a mangiare la carne perchè girano voci di antibiotici, ormoni, ma questo è assolutamente sbagliato”.
Il direttore di UnaItalia, Lara Sanfrancesco, spiega: “Il più grande falso mito che continua ad aleggiare sul pollo è che contenga ormoni, è falsissimo: è vietatissimo dalla legge utilizzare ormoni e in più nel pollo non avrebbero nessun tipo di effetto”.
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