Roberto Baggio è stato rapinato nella sua abitazione ad Altavilla Vicentina mentre con la famiglia assisteva, giovedì 20 giugno, alla partita Italia-Spagna.
Baggio avrebbe cercato di fronteggiare cinque uomini armati, ma sarebbe stato ferito nella colluttazione.
L’ex calciatore e i famigliari sono stati così rinchiusi in una stanza, mentre i malviventi rubavano in casa.
Il Pallone d’oro è poi riuscito a sfondare la porta avvisando i carabinieri di Vicenza che sono accorsi sul posto. Baggio vive nella sua tenuta agricola in una località isolata insieme alla moglie e ai tre figli.
Davvero una brutta avventura per l’ex azzurro; il “Divin codino” è stato colpito dai banditi con il calcio di una pistola, e quindi lo hanno chiuso insieme ai suoi parenti in una stanza.
Il bottino è ancora da quantificare, ma i ladri sono riusciti a portar via oggetti preziosi e denaro. I carabinieri stanno indagando sulla vicenda.
“Vergognoso. Un abbraccio a Roberto Baggio e alla sua famiglia. Ho massima fiducia nelle forze dell’ordine: spero che questi criminali vengano individuati al più presto e puniti senza indulgenza”. Cosi’ Matteo Salvini su X dopo la notizia della rapina nella casa dell’ex fantasista azzurro.
“Esprimo vicinanza e solidarietà a Roberto Baggio e ai suoi familiari, e sono certo di potergli inviare l’abbraccio di tutti i Veneti che ha fatto sognare con la sua abilità ineguagliabile sull’erba dei campi internazionali”. Lo afferma in una nota il presidente del veneto Luca Zaia.
“Mi auguro – prosegue Zaia – che ‘Divin Codino’, campione simbolo del nostro calcio e della nostra regione, persona che sentiamo vicina e amica, possa rimettersi presto insieme ai suoi da questa brutta serata e dalle ferite per le quali è stato seguito e medicato dal personale delle strutture sanitarie di Arzignano della Ulss Berica, con cui mi sono tenuto in contatto. L’esperienza vissuta nella sua abitazione, colpito e derubato da parte di malviventi inqualificabili, accomuna la sua ad altre famiglie che hanno purtroppo subito esperienze simili e, come per tutti i casi – conclude – confidiamo che i malviventi possano essere assicurati presto alla Giustizia”.
“Piena solidarietà e vicinanza a Roberto Baggio, alla sua famiglia” viene espressa dal presidente del consiglio regionale del Veneto Roberto Ciambetti “e a tutte le vittime di una malavita a tal punto brutale e sicura di sé da agire senza scrupoli aggredendo le sue vittime persino nelle loro abitazioni con calcolata violenza”.
Ciambetti si dice “allibito per le modalità e la crudeltà dell’aggressione subita da Baggio: come tanti cittadini, anch’io davanti a questi eventi rimango sconcertato, ma dobbiamo tutti reagire”.
Per il presidente del consiglio veneto “non siamo davanti a una azione di banditi improvvisati e sono certo che le forze dell’ordine sapranno reagire con prontezza”.