Matteo Renzi nella sua enews affronta anche il tema Quirinale. “Leggo i soliti retroscena – scrive il leader di Italia Viva – di chi diceva che, nel 2015, avrei scelto il nome del Presidente con Berlusconi e di chi, nel 2021, diceva che avrei chiuso con Conte per un ministero in più. Questi profeti del nostro tempo dicono che io voglio fare l’ago della bilancia. Eppure è semplice da capire: se avessi voluto fare l’ago della bilancia, non avrei mai lavorato per il Governo Draghi ma avrei, al contrario, fatto nascere il Conte Ter, dove saremmo stati ben più incisivi e numericamente rilevanti. Non l’ho fatto perché noi di Italia Viva prima pensiamo al Paese, poi al nostro interesse di parte. E così accadrà anche stavolta: saremo impegnati per garantire un quadro istituzionale utile all’Italia, non a inseguire interessi di bottega”.
“Molti degli acuti osservatori che scrivono di me, per adesso, non hanno azzeccato una sola previsione sulle mie scelte: chissà – conclude -, magari è la volta buona che indovinano. Ma. mentre loro si dilettano a parlare di noi, noi occupiamoci del Paese”.