Sergio Mattarella rieletto presidente della Repubblica Italiana. Dopo una settimana di stallo, i partiti hanno scelto la strada più semplice, almeno per loro: la rielezione del capo dello Stato. Senza traumi per nessuno, tanto meno per la legislatura (la cosa che interessa di più ai parlamentari).
“L’Italia ha di nuovo Mattarella. E’ un bene per l’Italia. I partiti invece sono stati disastrosi; la strategia l’hanno, alla fine, determinata i ‘peones'”. Cosi’ il segretario nazionale di Noi Di Centro e sindaco di Benevento, Clemente Mastella.
Giorgia Meloni, in diretta Facebook, osserva: “Nuovo Presidente della Repubblica, Mattarella. L’elezione del nuovo Capo dello Stato finisce con una forzatura istituzionale che tutti fanno finta di non vedere”. Ancora Meloni: “All’ultimo vertice del centrodestra eravamo tutti contrari alla rielezione di Mattarella, tanto che ho fatto una battuta: ‘non possiamo votare no a Mattarella’, poi non so che è successo, e ancora non lo so”.
Per Forza Italia parla Licia Ronzulli: ”Fin dal primo momento abbiamo cercato un dialogo con tutte le forze di maggioranza. La regola di ingaggio fondamentale per Forza Italia era quella di garantire la stabilità del Paese eleggendo un Presidente della Repubblica sostenuto da tutta la maggioranza di governo. Abbiamo tentato fino alla fine di trovare un nome quanto più possibile condiviso tra partiti così distanti tra loro. La politica non ha abdicato alle proprie responsabilità, ha scelto responsabilmente l’unico Capo dello Stato in grado di garantire la stabilità eleggendo Sergio Mattarella con un larghissimo consenso parlamentare”.
Per Enrico Letta, segretario Pd, la rielezione di Mattarella “è un risultato molto positivo, salutato da tutti gli italiani e a livello internazionale, una scelta importante. Un risultato molto utile. Ma viene fuori una politica in crisi, spaccata, in difficoltà. Dobbiamo affrontare questi nodi che la vicenda ha messo in evidenza”.
Parla Giuseppe Conte per il M5S: “Di Maio dice che alcune leadership hanno fallito? Se Di Maio ha delle posizioni le chiarirà, perché lui era in cabina di regia, come ministro l’ho fatto partecipare. Chiarirà i suoi comportamenti, ma non a me, agli iscritti”.
Matteo Salvini, che pretendeva di essere il king maker, ha fallito nei suoi piani su tutta la linea. Ancora una volta. Nei prossimi giorni il leader della Lega convocherà il Consiglio Federale del Carroccio. All’ordine del giorno, anche una profonda riflessione sul centrodestra dopo quanto successo a proposito di Quirinale e i troppi voti mancati per la Presidente Casellati. Salvini intende ragionare sul futuro della coalizione, con chi è sinceramente interessato, per costruire un progetto di medio-lungo termine. Mah.