Chef Rubio, al secolo Gabriele Rubini, ha scritto su Twitter il ben noto post sui poliziotti che sono stati uccisi nella Questura di Trieste. Queste sono le sue parole: “Inammissibile che un ladro riesca a disarmare un agente. Le colpe di questa ennesima tragedia evitabile risiedono nei vertici di un sistema stantio che manda a morire giovani impreparati fisicamente e psicologicamente. Io non mi sento sicuro in mano vostra”.
A causa di questo post, sono nate molte polemiche. Rubio non si è fermato qui ma ha scritto altri post con cui ha attaccato altri personaggi che gli hanno replicato, come il leader della Lega Matteo Salvini, la leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni, Rita Dalla Chiesa e Massimo Giletti.
Proprio Giletti ha cercato di telefonargli in diretta durante la trasmissione televisiva “Non è l’Arena” ma non ha ricevuto risposta.
Chef Rubio non è nuovo a certe “uscite”. Basti pensare a questo post che recita: “Se stanno bruciando #Amazonia è anche per monocolture di mais, canna da zucchero e soia ( #Monsanto #Bayer)!”. Poi la stilettata: “Se volete salvare il pianeta spendete meno, consumate meno, ed eliminate fisicamente i sovranisti (seguono bandierine di Israele, Usa e Brasile) e co”.
Questa volta, Rubio è andato oltre. I nostri poliziotti ed il nostri carabinieri operano con mezzi limitati e fanno il possibile per garantire a noi la sicurezza. Meritano rispetto. Dunque, Rubio avrebbe dovuto evitare di rilasciare queste esternazioni.