Sul Resto del Carlino la notizia di quattro giovani italiane tra i 22 e i 31 anni, una fiorentina e tre romagnole – Martina Meoni, Giulia Opizzi, Lorenza Zani e Federica Zani – rimaste bloccate su un pullman di linea per quasi due giorni nel distretto di Checacupe, nella provincia di Chancis, ai confini con la Bolivia nel Perù travagliato da rivolte intestine dopo il tentato golpe che ha portato alla destituzione del presidente José Pedro Castillo Terrones. Le giovani, in viaggio per la Bolivia, sono state trasferite solo ieri sera in un ostello.
I genitori fanno sapere che “c’è un filo diretto tra l’Unità di crisi della Farnesina e le famiglie che stanno vivendo ore di grande apprensione”.
“L’angoscia qui – impastata di lotta e sangue – ha i colori deliranti di un Paese confuso – scrive il quotidiano -, i volti tirati degli abitanti di un villaggio rurale di confine che hanno rovesciato in strada una montagna di sabbia, bloccando ai mezzi l’accesso alla vicina Bolivia, per chiedere elezioni immediate”.