Nel dicembre 2016, i premier di allora Matteo Renzi e Paolo Gentiloni avevano annunziato la fine dei lavori di ammodernamento dell’Autostrada A2 Salerno-Reggio Calabria. In realtà, codesti lavori non sono finiti. Infatti, alcuni tratti non saranno ammodernati, ma su di essi si sta facendo solo una grossa manutenzione, senza variazioni di tracciato e nuove opere infrastrutturali come ponti, viadotti e gallerie.
I lavori sono in corso. Per esempio, il tratto tra Cosenza ed Altilia è in manutenzione. Si stanno cambiando i giunti dei viadotti, si stanno sostituendo i muri di contenimento e si stanno ristrutturando le gallerie, le quali saranno dotate di impianti di illuminazione a LED. Inoltre, si sta sostituendo anche la segnaletica e si sta riasfaltando la sede stradale.
I lavori sono ancora in corso e sembra che si stiano protraendo nel tempo. Lo stesso dicasi per il tratto della galleria “Tribito”, il quale avrebbe dovuto essere rimpiazzato dalla nuova galleria “Giurio”. Quest’ultima non è stata costruita per la presenza di amianto nella montagna. Ora, quel tratto, che è in curva, deve essere messo in sicurezza. In carreggiata sud, verso Reggio Calabria, la galleria “Tribito” è stata ristrutturata e dotata di nuova segnaletica luminosa interna e di nuovi impianti di illuminazione a LED. Quando si farà la stessa cosa per l’altra canna?
Dunque, i lavori si stanno facendo ma non si sa quando finiranno. Tra l’altro, da Cosenza alla galleria “Torrefalco”, si dovrà costruire una nuova carreggiata complanare. Quando sarà fatta?
Certamente, i tratti ammodernati sono efficienti. Penso, ad esempio, al tratto che passava nella gola sotto il paese di Mormanno, in Provincia di Cosenza, sostituito dalla nuova galleria “Mormanno” (lunga 2325 metri) e dal nuovo viadotto “Pineta”, che rendono il tratto più rettilineo e sicuro. Però si dovrà attendere il completamento di tutti i lavori, prima di potere dare una valutazione complessiva.
Sembra che questa autostrada continui ad essere un cantiere. Questo è un male per il Sud del nostro Paese, il quale può essere rilanciato con l’efficienza.