Silvio Berlusconi, leader di Forza Italia ed ex-premier, è all’ospedale a causa della leucemia. Vanno a lui i migliori auguri di una pronta guarigione. La leucemia è una malattia brutta, ma il presidente forzista ha il piglio per lottare. Sembra che stia rispondendo anche alle cure. Questo è un buon segno. Ora, però, ci si deve chiedere quale sarà il destino di Forza Italia. Infatti, a prescindere dalla situazione di Berlusconi, Forza Italia potrebbe sciogliersi. Girano delle voci in questo senso. Vari partiti starebbero mettendo gli occhi sui parlamentari azzurri. Ci sarebbero le attenzioni di Azione, di Italia Viva, della Lega e di Fratelli d’Italia.
In caso di scioglimento di Forza Italia, ci potrebbero essere dei veri e propri stravolgimenti degli equilibri in Parlamento tra maggioranza e opposizione o dentro la maggioranza stessa. Certamente, se Azione ed Italia Viva prendessero i parlamentari di Forza Italia, potrebbe non esserci più la maggioranza. Questa situazione potrebbe non verificarsi se Carlo Calenda e Matteo Renzi decidessero di entrare nella compagine di governo. Se i parlamentari di Forza Italia andassero alla Lega, quest’ultima sarebbe più forte e potrebbe mettere in difficoltà il premier Giorgia Meloni dall’interno della maggioranza stessa. Qualora i parlamentari forzisti andassero a Fratelli d’Italia, il premier Meloni sarebbe molto più forte anche nei confronti della Lega. Dunque, ci sarebbero dei movimenti.
A questo punto, sono lecite delle domande. Forza Italia si salverà, a prescindere da Berlusconi? Se il partito si sciogliesse, chi sarebbe a beneficiarne? Qui non c’è in gioco solo il destino di un partito, ma anche quello della maggioranza di governo, la quale potrebbe sciogliersi o allargarsi, con un’eventuale entrata di Azione ed Italia Viva. In politica può accadere di tutto. Intanto, si rinnovano gli auguri al presidente Berlusconi.